Dopo il mio primo libro, “7 anni di buio”, ho iniziato a sentire l’urgenza di fare qualcosa, qualsiasi cosa in mio potere, per cambiare la tendenza predatoria che la specie umana ha ormai preso negli ultimi decenni. Perché senza il mio contributo, così come senza il contributo delle altre vittime di abuso, il mondo non potrà che peggiorare. Negli ultimi anni, fortunatamente, la tendenza a smascherare i predatori umani si è diffusa anche nell’industria cinematografica. In ogni società florida e pacifica, individui predatori e parassiti sono concessi, storicamente e biologicamente, se la loro sopravvivenza è supportata da individui naïve e zelanti che coprono per le loro mancanze. E, tuttavia, individui predatori sono concessi solo in piccola percentuale, pena l’estinzione della specie. Forse abbiamo ora superato, finalmente e purtroppo, la percentuale concessa di predatori umani. E, allora, spero che questo libro sia un’altra goccia che, unendosi alle altre, faccia traboccare il vaso, e che, insieme a tutte le altre voci, anche la mia contribuisca a svegliare gli erbivori dal proprio sonno, e a trasformarli in aquile, affinché la bilancia si sposti, la società cambi, e la specie predatoria si estingua, per un mondo più equo, e, certamente, migliore.
Il libro contiene un elenco di modi per riconoscere e sopravvivere ai predatori.
Il libro è disponibile su Amazon e Kindle al seguente link.